Perché il nostro tonno

è il più buono?

Perché selezioniamo le specie di tonno più pregiate.

Il tonno rosso del Mediterraneo

è il tonno più pregiato, grande e ricercato, dalla carne di colore rosa intenso, ricca di sostanze nutritive e dal sapore gradevole e deciso. Il Thunnus thynnus sceglie le calde acque del Mediterraneo per riprodursi.

Il tonno alalunga

conosciuto anche come tonno bianco, è caratterizzato da dimensioni più piccole e da lunghe pinne pettorali. Questa specie popola le acque calde del mar Cantabrico e del mar Mediterraneo, soprattutto quelle della Sicilia e della Calabria Ionica. La sua pregiatezza deriva dalla sua carne bianco rosea, più magra e più morbida rispetto alle altre specie.

Il tonno pinna gialla

è la specie di tonno più impiegata nella nostra produzione. Il suo nome deriva dal colore giallo brillante delle pinne. È molto diffusa in tutti i mari caldi del globo, in particolare nell’oceano Pacifico occidentale, nell’oceano Indiano e a sud dell’oceano Atlantico. Ha carni dal colore rosa, tenere ma compatte e dal sapore delicato.

Perché da sempre lavoriamo la materia prima in un territorio in cui farlo è una tradizione

Pizzo

la nostra avventura inizia a Pizzo, un luogo in cui la pesca e la lavorazione del tonno è una tradizione da secoli. Il mare che bagna Pizzo è famoso fin dal 400 per la sua ricchezza, la temperatura, la salinità, la limpidezza delle acque e il clima e la tranquillità rendevano queste acque molto popolate. Ed è qui, infatti, che sorgevano ben due tonnare (la tonnara d’a Gurna e la tonnara d’a Praja), operanti rispettivamente fino al 1963 e fino al 1956.

Maierato

oggi il cuore della nostra azienda è nella zona industriale di Maierato, un piccolo centro della provincia di Vibo Valentia. Qui ha sede il nostro stabilimento di produzione, che occupa una superficie di circa 15.500 mq, di cui 10.000 coperti. La nostra sede amministrativa, di recente costruzione, è un moderno edificio situato in prossimità dello stabilimento produttivo, una scelta che ci permette di garantire la continua sinergia fra tutti i settori aziendali.

Perché seguiamo ancora l’antica arte dei Maestri Tonnieri:

1. Sezionamento

I tonni arrivati interi sono privati della testa, della coda e delle viscere, tagliati in tranci di dimensioni opportune da operatori esperti e lavati sotto acqua corrente per favorire il dissanguamento.

2. Cottura

I tranci di tonno vengono cotti a vapore in autoclavi chiuse ermeticamente. La cottura al vapore consente, inoltre, di mantenere inalterate tutte le proprietà nutrizionali del pesce.

3. Premonda

I tranci di tonno cotti, ancora caldi, vengono privati di pelle e spine. L’operazione è completamente manuale ed è affidata alle nostre operatrici: da questo momento in poi sono le donne a svolgere un ruolo veramente importante.

4. Monda

Si procede poi all’eliminazione delle parti scure e alla selezione della materia prima da destinare alla produzione di lattine e vasetti. Questa operazione è storicamente affidata alle nostre operatrici con maggiore esperienza.

5. Inscatolamento e invasettamento:

Per la banda stagnata (lattine) l’inscatolamento comprende le fasi di riempimento delle lattine, seguito da salatura, colmatura e aggraffatura (chiusura ermetica delle scatole). Il riempimento avviene in maniera automatica o manuale a seconda del formato: i formati più grandi (peso maggiore di 1700 g) sono riempiti a mano, mentre per quanto riguarda le lattine di piccole dimensioni le operatrici hanno “solo” il compito di alimentare la linea di riempimento, un compito che richiede comunque precise abilità.

Sulla linea dei vasetti in vetro, invece, il tonno, pulito e tagliato in filetti, viene affidato alle operatrici che effettuano manualmente il riempimento di ciascun barattolo. Subito dopo si procede alla salatura, alla colmatura con olio e alla chiusura ermetica dei vasetti: tutte queste ultime fasi sono automatizzate.

6. Sterilizzazione

È il cuore del nostro processo produttivo: le lattine e i vasetti sono sottoposti a un trattamento termico che ne assicura la conservazione del prodotto per tutta la shelf life.

7. Confezionamento ed etichettatura

Le lattine e i vasetti su cui, oltre al lotto di produzione sono riportate tutte le informazioni previste dalla normativa vigente, vengono confezionati in cartoni o film termoretraibile, pallettizzati e trasferiti nel magazzino di stoccaggio.

8. Stoccaggio del prodotto finito

I pallet restano nel magazzino di stoccaggio per un adeguato periodo di stagionatura, fino al momento della spedizione.